La carrozzeria di una piccola, bellissima roadster britannica arrivata da noi dall'area metropolitana di Stoccarda.
Siamo riusciti a riparare rapidamente piccoli danni da incidente e la solita ruggine sui davanzali. Le cose erano un po’ più difficili sul cofano in alluminio. Chi salda l’acciaio non può saldare automaticamente l’alluminio. Un secondo di troppo con la fiamma sul materiale e l'alluminio si trasforma in una massa sottile, che ne modifica anche la struttura. Fate quindi saldare l'alluminio solo da uno specialista, altrimenti i problemi sono inevitabili.























Enciclopedia
Un capitolo meno conosciuto ma affascinante nella storia delle auto sportive britanniche, la MGC fu prodotta tra il 1967 e il 1969. Sviluppata come variante più potente della popolare MGB, la MGC doveva colmare una lacuna nella gamma di modelli MG. Una sorprendente differenza tecnica rispetto alla MGB era l'uso di un motore a sei cilindri in linea.
Il motore da 2,9 litri, proveniente dalla Austin-Healey 3000, produceva circa 145 CV e offriva alla MGC prestazioni notevolmente migliorate. Tuttavia, questa potenza aggiuntiva è arrivata con un aumento del peso nella parte anteriore, che ha cambiato la manovrabilità. Alcuni critici lamentarono che l'MGC fosse meno agile dell'MGB, sebbene potesse raggiungere velocità più elevate.
Esternamente, la MGC somigliava molto alla MGB, ma presentava piccole modifiche come un cofano curvo per accogliere il motore più grande. Gli interni della MGC erano tipici delle auto sportive britanniche dell'epoca: relativamente spartani ma funzionali.
Nonostante il miglioramento delle prestazioni, la MGC non ottenne il successo di vendite previsto. Uno dei motivi era la piccola differenza rispetto all'MGB. Inoltre, l’MGC ha attraversato un momento di cambiamento nel settore automobilistico, con gli acquirenti sempre più alla ricerca di veicoli più raffinati e moderni.
Dopo soli due anni e meno di 9.000 esemplari prodotti, la MGC cessò la produzione, rendendola oggi un raro oggetto da collezione. Per gli appassionati di auto sportive classiche, la MGC offre una combinazione unica tra l'estetica degli anni '60 e la potenza pura di un motore a sei cilindri. La sua effimerità e rarità ne hanno fatto un oggetto ricercato da collezionisti e appassionati che desiderano possedere un pezzo di storia automobilistica.